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Gottfried Maier
Gottfried Maier - 19.11.2024

Aumentano gli ostacoli digitali per i pensionati

La digitalizzazione avanza inesorabilmente e per molti può essere una benedizione. Ma dal punto di vista di una persona anziana come me – un pensionato austriaco – spesso si ha la sensazione che il mondo stia diventando sempre più complicato. Le procedure amministrative che prima si completavano con una visita in ufficio ora richiedono un account utente digitale. Comprare i biglietti per un concerto? Non è quasi più possibile senza dover girare per un negozio di biglietti online. E la banca che conosco da decenni sta chiudendo le sue filiali e mi rimanda a un’app. Questi sviluppi dimostrano che Gli ostacoli digitali stanno aumentando, e questo riguarda soprattutto noi anziani. Rapporti con le autorità: senza internet non funziona più nulla

Una volta andavo semplicemente all’ufficio comunale quando avevo bisogno di qualcosa. Oggi mi si chiede di collegarmi al “municipio digitale” per scaricare moduli o presentare domande. Ma come posso farlo se non ho le conoscenze tecniche o l’hardware necessario? Le cosiddette carte del cittadino o le firme elettroniche richieste per alcuni processi sono un libro chiuso per molti della mia generazione.

Di conseguenza, molti anziani rinunciano a trattare con le autorità o hanno bisogno dell’aiuto dei parenti. Questo non solo porta alla frustrazione, ma anche a un senso di dipendenza. Cosa succede a chi non ha nessuno che lo sostenga? Sono contenta che mia figlia mi aiuti spesso, ma rimane l’impressione che non riusciamo a stare al passo.

Servizi bancari: Dov’è finito il contatto personale?

Ricordo i tempi in cui ero solito fare una chiacchierata con il mio consulente bancario in filiale prima di discutere insieme delle mie finanze. Quei giorni sono finiti. Molte banche hanno chiuso le loro filiali o hanno ridotto drasticamente i servizi faccia a faccia. Al contrario, tutto si sta spostando sull’online banking. Ma se, come me, non siete abituati a usare app o computer, vi sentirete esclusi.

Di recente volevo prendere un piccolo prestito come pensionato per finanziare una nuova finestra sul tetto. Invece di una consulenza in banca, sono stato indirizzato a un modulo online da compilare. Termini come “scoring” e “controllo digitale del credito” complicano ulteriormente le cose. Manca il contatto umano, che ho sempre apprezzato, e ho la sensazione che gli anziani non siano più presi in considerazione in questo sistema.

Pagamenti: I contanti appartengono al passato, ora arriva la carta – o lo smartphone

In molti negozi vedo ormai avvisi come “Si prega di pagare senza contatto”. Il contante, che per me è sempre stato un simbolo di indipendenza e chiarezza, viene sempre più sostituito. Alla cassa, mi sento davvero obbligata a tirare fuori la carta di credito o il cellulare, che sono entrambi estremamente riluttanti a usare.

Anche i sistemi di pagamento online con carta di credito rendono la vita più complicata. Se voglio comprare qualcosa, improvvisamente ho bisogno di dati di accesso che non ricordo o devo lottare per superare le domande di sicurezza. Questo non solo è frustrante, ma mi impedisce anche di fare le cose di tutti i giorni. È come se il mondo fosse deliberatamente reso più difficile per le persone come me.

Cultura e tempo libero: biglietti per i concerti solo online?

Una volta, se volevo andare a teatro o a un concerto, andavo semplicemente al botteghino. Oggi i portali di biglietti online sembrano essere l’unico modo per ottenere i biglietti. Queste piattaforme sono spesso confuse e richiedono una registrazione, sempre con nome utente e password. A volte rinuncio prima ancora di aver ordinato perché non capisco l’interfaccia utente o perché ho paura di sbagliare.

Una volta ho cercato di prenotare i biglietti per telefono, ma mi è stato detto che i biglietti si vendono solo tramite il sito web. Questo è un altro settore in cui mi sento esclusa, anche se la cultura e il tempo libero sono così importanti per gli anziani per rimanere attivi e integrati.

Perché le barriere digitali sono sempre più alte?
Mi chiedo spesso: perché tutto diventa così complicato? Certo, la digitalizzazione ha dei vantaggi, ma sembra che gli anziani vengano trascurati. Il presupposto che tutti abbiano uno smartphone, un computer portatile e le conoscenze necessarie è semplicemente sbagliato. Molti dei miei amici e conoscenti non hanno né l’uno né l’altro.

La società si sta muovendo in una direzione che lascia fuori molti anziani. Questa esclusione non porta solo a problemi pratici, ma anche a un senso di isolamento. È come se ci venisse sbattuta una porta in faccia, e questo fa male.

Cosa deve cambiare

A mio avviso, ci sono alcuni semplici approcci per migliorare la situazione:

  • Creare alternative a bassa soglia: Le procedure amministrative e i servizi bancari devono continuare a essere disponibili offline.
  • Promuovere l’educazione digitale: Corsi gratuiti e formazione specifica per gli anziani potrebbero contribuire a ridurre la paura della tecnologia e a promuovere lo scambio generazionale.
  • Prendere sul serio l’accessibilità: I siti web e le app dovrebbero essere progettati in modo tale da poter essere compresi anche da persone che non hanno conoscenze tecniche pregresse.
  • Il contatto umano resta importante
  • Il contatto umano rimane importante: anche in un mondo digitale, ci dovrebbero essere opportunità di parlare con persone che possono aiutarvi.
  • Il contatto umano rimane importante: anche in un mondo digitale, ci dovrebbero essere opportunità di parlare con persone che possono aiutarvi

La digitalizzazione non ci deve escludere

La digitalizzazione ha cambiato le nostre vite – certamente in meglio sotto molti aspetti, soprattutto per i giovani. Ma porta anche nuove sfide, soprattutto per gli anziani. È importante non ignorare questi problemi. La tecnologia dovrebbe servire a rendere la nostra vita più facile, non più difficile. Per questo mi rivolgo a tutti coloro che progettano sistemi: Pensate anche a noi anziani. Vogliamo continuare a partecipare attivamente alla vita, ma abbiamo bisogno di supporto e accessibilità per farlo.

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