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Maria Hächler
Maria Hächler - 16.04.2024

Giornata svizzera della lettura ad alta voce: i bambini di quinta elementare leggono ad alta voce in una casa di riposo

La Giornata svizzera della lettura ad alta voce si terrà per la settima volta il 22 maggio 2024. Il motto di quest’anno è “lettura ad alta voce intergenerazionale”. Molte celebrità del mondo della musica, dello sport e della televisione leggeranno ad alta voce nelle scuole e nelle biblioteche in questa giornata. Anche la quinta classe di Suhr AG parteciperà alla Giornata della lettura ad alta voce 2024. Tuttavia, saranno loro a preparare una storia e a leggerla ai residenti di una casa di riposo di Aarau durante la Giornata della lettura ad alta voce.

Il ghiaccio viene rotto con caffè, sciroppo e croissant e gli alunni e gli adulti si conoscono prima. I bambini e gli adulti si dividono poi in gruppi di due e gli alunni leggono le storie ai residenti della casa di riposo.
Il libro illustrato che hanno portato con sé racconta la storia non solo attraverso il testo letto ad alta voce, ma anche attraverso le numerose immagini. La storia “L’orsetto e il mare” (di Tom Percival) parla di una bambina che perde il suo peluche preferito, un orsetto, durante una giornata al mare. L’orsetto intraprende un lungo viaggio attraverso l’acqua fino a quando, alla fine della storia, viene ritrovato dalla nipote della bambina che aveva perso l’orsetto durante la sua infanzia.
La storia è raccontata rapidamente. Brevi sezioni di testo conducono attraverso una storia affettuosa e coerente. Anche i lettori inesperti della classe saranno in grado di preparare bene questo testo. La storia può essere breve, perché è il punto di partenza per più di una lettura ad alta voce.
Dopo la lettura ad alta voce, i gruppi di due persone ricevono una busta con dei foglietti di carta. Questi contengono domande che si riferiscono alla storia e invitano alla discussione: Qual era il tuo giocattolo preferito da bambino? Siete mai stati al mare? Com’era? Cosa avete mai perso? L’avete ritrovato?
Questi pezzi di carta servono a creare un altro momento che invita allo scambio e al dialogo tra le generazioni.
E forse questo creerà un ricordo duraturo di una storia condivisa e di una mattina speciale nella vita di tutti i giorni.

Altri suggerimenti sui libri illustrati per un evento di lettura intergenerazionale: “Minu e l’uomo misterioso” di Andrea Karimé e Renate Habinger
“Purtroppo la nonna è una persona lontana” A Minu manca la nonna e all’uomo misterioso manca la moglie. “Il mio amore è la persona lontana dell’uomo misterioso”.
Un libro illustrato in linguaggio poetico e con immagini poetiche.

“Nonna – Emma – Mamma”, di Lorenz Pauli e Kathrin Schärer
Emma è un camaleonte. Sgrana gli occhi e dice: “(…) se voglio fare qualcosa da sola, nessuno si unirà a me. E se voglio fare qualcosa, non mi è permesso. E se dico qualcosa, la gente non mi crede (…)” La nonna capisce e annuisce. E poi i camaleonti giocano a nascondino.
Un libro illustrato divertente con tante cose da scoprire.

“Inizio anticipato” di Daniel Fehr e Lotte Bräuning
Il nonno di Jon lo sveglia prima che faccia veramente giorno. “Non c’è mai luce sotto il piumone”, dice il nonno. Oggi i due fanno una lunga escursione in montagna. Scoprono topi di bosco, gettano sassi nell’acqua e si avvicinano sempre più alla vetta.
Un libro illustrato, come una passeggiata insieme.

“La felicità è un uccello” di Leonora Leitl
Elli ha molte domande. “E cos’è la felicità?”, chiede. La risposta della nonna è: “La felicità è come un uccello in volo”. E il nonno risponde: “La felicità è quando posso andare a fare una passeggiata nel bosco con il mio cane, te e tuo fratello” Il cane, a sua volta, ha la sua idea di felicità.
Una storia divertente che invita a filosofare, anche al di là del libro.

Chi è Maria Hächler:Maria Hächler è madre, insegnante di scuola primaria e autrice della serie di racconti “Die Stadthauskinder”. Lavora anche come mediatrice letteraria con diversi gruppi di età. Potete trovare maggiori informazioni su Maria Hächler e sul suo lavoro su Instagram @ma.mi.ria / @stadthauskinder e sul web: http://www.mariadimaria.com / http://www.stadthauskinder.ch

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