Un documentario cinematografico (gira dal 12 maggio 2016 al Kino Houdini, Zurigo)

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Dietro le sue rughe si nasconde una lunga vita. Una vita piena di felicità, sofferenza, piacere e rinuncia. Il maestro pittore Fredy Frey, l’insegnante Ruth Frey, l’artista Monica von Rosen, l’insegnante di movimento Rita Maeder e il rigattiere Urs Wydler guardano indietro con riflessione e anche con un sorriso e ci dicono se erano quello che volevano essere nella vita. Ci portano in un viaggio attraverso le loro vite e descrivono ciò che ha plasmato le loro vite, ciò che rimpiangono e ciò che non dimenticheranno mai, come si sente la loro personale vecchiaia e perché vale la pena invecchiare. I cinque protagonisti esemplificano come continuano a svilupparsi e a immaginare il loro futuro prossimo, ma allo stesso tempo devono lasciare andare e dire costantemente addio a ciò che amano e hanno vissuto. Così, i cinque protagonisti riflettono sul loro futuro e sul loro passato, ognuno a modo suo.

Quello su cui sono tutti d’accordo, però, è avere la libertà nella vecchiaia di non dover più fare nulla: non dover dimostrare nulla con una certa serenità, non dover più essere forti, non dover più essere belli, sentirsi liberi e poter sempre dire quello che si pensa senza dover badare alle conseguenze. Questa libertà è un piacere.

Cosa resterà e cosa andrà quando persone come i cinque protagonisti del film lasceranno questo mondo? E le persone che se ne vanno si preoccupano di sapere cosa resterà di loro e cosa penserà la prossima generazione? Lo scopriremo.