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Novità dai progetti intergenerazionali, scambio, domande e condivisione delle conoscenze

Vuoi rimanere aggiornato, ricevere le ultime novità sui progetti intergenerazionali o contribuire al dialogo tra le generazioni? Allora sei nel posto giusto! Scrivi articoli o commenti, poni domande importanti, condividi le tue preoccupazioni o offri la tua esperienza e ricevi nuovi spunti. Insieme, ci confrontiamo e rafforziamo la coesione tra le generazioni!

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Fachstelle Kultur Thalwil & Intergenerazione: Facilitare gli incontri intergenerazionali e riflettere sulle immagini della vecchiaia

Nel mese di maggio, Intergeneration ha fornito un contributo su come i progetti intergenerazionali possano servire come strumento – non solo per facilitare l’incontro tra gruppi di età diverse, ma anche per mettere in discussione e riflettere sulle relazioni intergenerazionali e sulle immagini esistenti dell’età – nell’ambito della riunione della rete culturale organizzata dal Dipartimento Cultura del Comune di Thalwil. Centro culturale di Thalwil: bilancio dell’incontro della rete culturale Sabato 10 maggio 2025, ore 10.00-12.00, Pfisterschüür, Alte Landstrasse 104, 8800 Thalwil
La cultura contribuisce in modo significativo alla coesione sociale, al dialogo e all’integrazione in un comune. Il Comune vuole contribuire a creare un paesaggio culturale vivace e creativo a Thalwil e lo sostiene con misure di promozione. (https://www.thalwil.ch/kulturfoerderung) Focus sulle generazioni
Dopo che i presenti alla riunione della rete culturale del febbraio 2025 hanno ricevuto un’ampia gamma di input sull’attenzione ai giovani talenti e hanno delineato idee per la promozione dei giovani talenti, l’incontro di maggio è stato incentrato sul tema delle “Generazioni”. Questo tema fa parte del campo d’azione “Società, Demografia” del piano pluriennale “KPS – Programmi culturali per città di medie dimensioni”, un progetto pilota del Dipartimento della Cultura del Cantone di Zurigo. A Thalwil, l’obiettivo non è solo quello di promuovere specificamente i giovani talenti, ma anche progetti intergenerazionali. I circa 40 professionisti della cultura e gli interessati presenti sono stati ispirati dalla breve presentazione sui “Progetti intergenerazionali” di Tatjana Thomann, antropologa sociale e junior project manager di Intergeneration. Gli obiettivi dell’incontro di rete erano i seguenti I partecipanti hanno ricevuto idee per progetti intergenerazionali da una breve presentazione di Tatjana Thomann, Intergeneration Le prime idee per progetti intergenerazionali sono state delineate come base per lo sviluppo di un concetto intergenerazionale Input Intergeneration: Progetti intergenerazionali – Connettere le generazioni in e attraverso progetti e mettere in discussione le immagini dell’età I progetti intergenerazionali non servono solo a facilitare gli incontri intergenerazionali, ma anche a esaminare e riflettere su questi incontri e sulle immagini esistenti dell’età. Ci sono due modi per farlo: attraverso i progetti e nei progetti. Attraverso i progetti:

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ZuReach - Cercasi partecipanti!

Siete in giro per la città di Zurigo con un rollator, una sedia a rotelle, un passeggino o un’altra disabilità motoria? Allora la vostra esperienza è necessaria! Partecipate al progetto ZuReach e contribuite a rendere Zurigo una città senza barriere per tutti. Il progetto di ricerca partecipativa “ZuReach: migliorare l’accessibilità urbana e l’accessibilità a Zurigo attraverso la tecnologia digitale” è attualmente alla ricerca di partecipanti. L’iniziativa è dedicata al miglioramento dell’accessibilità urbana, in particolare per le persone con difficoltà motorie. ZuReach mira a creare un database scalabile e regolarmente aggiornato con informazioni complete sull’accessibilità dei passaggi pedonali a Zurigo. Il progetto è alla ricerca di partecipanti con disabilità motorie. Si tratta di persone con disabilità motorie fisiche (ad esempio, persone in sedia a rotelle), disabilità motorie legate all’età o disabilità motorie situazionali (ad esempio, badanti o genitori con passeggini). La partecipazione al progetto prevede una ricerca formativa (ad esempio discussioni di focus group, workshop o interviste) e/o la raccolta di dati digitali. La partecipazione è volontaria e può essere annullata in qualsiasi momento. Tutti i partecipanti saranno adeguatamente compensati per il loro tempo e impegno nel progetto. I partecipanti devono avere almeno 18 anni. Fare clic qui per il modulo di registrazione: Modulo di iscrizione Se avete domande, non esitate a contattarci. Il team del progetto ZuReach – [email protected] Dott.ssa Hoda Allahbakhshi – Responsabile del progetto
Cassandra Zanivan – Assistente di ricerca

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"Siamo una squadra forte" - In viaggio con i MUNTERwegs

“Quando ripartiamo?” – mi chiede con gli occhi lucidi. “Andiamo di nuovo sul Rigi?” oppure: “Possiamo fare ancora artigianato da te?”
Queste domande mi toccano. Perché mi dimostrano che il mio bambino di MUNTERwegs vuole fare qualcosa. È curioso, vivace e soprattutto non vede l’ora di vivere le nostre avventure insieme! Due anni fa, le cose sembravano molto diverse. All’epoca non aveva la più pallida idea di quello che avremmo potuto fare insieme. Esprimere desideri? Quasi impossibile. Ma le cose sono cambiate, e io posso partecipare a questo cambiamento.
Il nostro viaggio è iniziato nell’ottobre 2023, quando mi sono iscritta al programma di mentoring MUNTERwegs, della durata di otto mesi, con l’idea di dedicare il mio tempo a un bambino.
Cosa voglio mostrargli? Di cosa ha veramente bisogno? Come posso costruire la fiducia con la sua famiglia? Naturalmente mi sono posta queste domande. Quindi il mio inizio è stato accompagnato da un approccio cauto e dalla volontà di trovare insieme le risposte. Guardando indietro, direi che abbiamo familiarizzato l’uno con l’altro “MUNTER”. Siamo stati ricompensati con una nuova amicizia.
Il mio desiderio era quello di scoprire il più possibile con il mio bambino MUNTERwegs – i suoi dintorni, i parchi giochi, il nostro giardino. Volevamo fare artigianato insieme, dipingere, cucinare, festeggiare il carnevale e far rivivere tutte le piccole e grandi usanze della nostra regione.
E siamo stati creativi: abbiamo lanciato una nave autocostruita o fatto esplodere un mini vulcano. “Wow!”, si meravigliava spesso, con gli occhi spalancati, pieni di meraviglia e di orgoglio. Questi momenti significano molto per me. Mi dimostrano che siamo sulla strada giusta.
Ci sentiamo a casa anche nella natura. Una gita nella foresta con altre coppie di MUNTERwegs e il guardaboschi Renatus è stata particolarmente suggestiva. Abbiamo imparato cose interessanti sul piumaggio della civetta, sulla vita familiare della volpe e sulle abitudini di sonno del cervo. Ma ciò che mi ha fatto più piacere è stata la sicurezza e la naturalezza con cui il mio piccolo protetto si muove ora nella natura, e quanto si senta parte di questa comunità.
Ogni nuova esperienza, ogni piccola scoperta lo rafforza. Passo dopo passo, sta diventando più coraggioso, più sicuro di sé e più aperto nei rapporti con gli altri. L’integrazione inizia proprio qui: con la fiducia, con le esperienze condivise, con l’interesse genuino per gli altri. Io stesso sono ora saldamente integrato nella sua famiglia e provo una profonda gratitudine e un sentito apprezzamento. Questo mi tocca profondamente.
E anche se il programma ufficiale di mentoring finirà presto, per noi continuerà. “Siamo una bella squadra!”, ha detto l’altro giorno il mio ragazzo di MUNTERwegs. E sì, lo siamo! Ridiamo insieme, giochiamo a giochi da tavolo, guardiamo il calcio e parliamo di ogni genere di cose.
MUNTERwegs crea connessioni tra generazioni, culture e realtà di vita. Fa incontrare persone che altrimenti non si sarebbero mai incontrate. E dimostra che: L’integrazione non è una strada a senso unico, ma una cooperazione che arricchisce entrambe le parti.   L’associazione MUNTERwegs offre un programma di tutoraggio gratuito nella zona di Rontal (www.munterwegs-sein.ch). Con MUNTERwegs, i mentori volontari sostengono un bambino individualmente attraverso incontri regolari due volte al mese. Scoprire nuove cose insieme, fare sport o essere creativi insieme: tutto questo può far parte di un programma di mentoring. Siete interessati?
Dopo le vacanze estive, MUNTERwegs organizza regolarmente giornate informative nelle sue varie sedi. Le famiglie o i volontari interessati sono invitati a contattarci in qualsiasi momento via e-mail o per telefono: [email protected] o 079 903 38 93 – Saremo lieti di sentirvi 😉

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Giovani voci in una casa di riposo: studenti del sesto anno leggono ad alta voce in APH Ybrig

Voci giovani in una casa di riposo: studenti del sesto anno leggono ad alta voce a Ybrig APH Un progetto intergenerazionale nella Giornata nazionale della lettura ad alta voce per giovani e anziani Unteriberg – Il 21 maggio, in occasione della Giornata nazionale della lettura ad alta voce, la casa di riposo e di cura Ybrig di Unteriberg è stata particolarmente animata: Gli alunni del 1° anno B hanno visitato i residenti della casa di riposo per leggere loro leggende e fiabe. Il progetto, avviato dall’insegnante di classe e organizzato insieme all’APH Ybrig, non ha portato solo storie, ma anche tanto divertimento e interesse reciproco. I ragazzi si erano preparati intensamente per la loro esibizione in classe. Tuttavia, il nervosismo era palpabile. “Spero di non inciampare quando leggo”, ha detto un alunno. Altri erano pieni di aspettative: “Sono sicuro che sarà divertente” o “Spero che i residenti ci apprezzino” In piccoli gruppi, i giovani hanno recitato fiabe classiche e leggende svizzere. Alcuni lettori hanno anche cercato di motivare il pubblico a fare attività fisica con storie sul movimento. Oltre all’interazione sociale, l’obiettivo era anche quello di promuovere le capacità di lettura. La lettura ad alta voce ha rafforzato la fiducia degli alunni in se stessi e ha lasciato un’impressione duratura. Molti di loro parteciperebbero di nuovo in qualsiasi momento: hanno trovato il progetto emozionante, arricchente e stimolante. Forse questa esperienza avrà anche un’influenza positiva sulle loro prospettive di carriera. Per i residenti, l’evento è stato un gradito cambiamento di ritmo e ha riportato alla mente ricordi di gioventù. Un progetto di successo che dimostra: Le storie legano – anche a Unteriberg, attraverso le generazioni.  

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