Contributi

Novità dai progetti intergenerazionali, scambio, domande e condivisione delle conoscenze

Vuoi rimanere aggiornato, ricevere le ultime novità sui progetti intergenerazionali o contribuire al dialogo tra le generazioni? Allora sei nel posto giusto! Scrivi articoli o commenti, poni domande importanti, condividi le tue preoccupazioni o offri la tua esperienza e ricevi nuovi spunti. Insieme, ci confrontiamo e rafforziamo la coesione tra le generazioni!

Bildschirmfoto-2024-12-18-um-13.36.11.png
News

Un orecchio comprensivo per le giornate tranquille

Per molte persone l’Avvento e le festività natalizie sono all’insegna della comunità e della socializzazione. Tuttavia, non tutti hanno la possibilità di condividere le proprie esperienze, gioie o preoccupazioni con qualcuno. Il servizio di consulenza telefonica “malreden” è disponibile tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 e offre alle persone un orecchio comprensivo durante le vacanze. Per molti il periodo delle feste è un momento ricco di incontri e di dialogo. Per altri, invece, questi giorni sono caratterizzati dalla solitudine. Il servizio di consulenza telefonica “malreden” si rivolge a tutti coloro che sentono il bisogno di chiacchierare, condividere storie o impegnarsi in discussioni intense durante questo periodo speciale. Consulenti dedicati rispondono alle chiamate e offrono tempo, ascolto e solidarietà. Le chiamate sono anonime, gratuite e riservate. Insieme invece che da soli
“malreden” rafforza il sentimento di solidarietà e incoraggia le persone ad aiutarsi. Che si tratti di piccole preoccupazioni quotidiane, di pensieri personali o della gioia di condividere, le conversazioni offrono sostegno e vicinanza. da più di quattro anni sono molto impegnata nel servizio di consulenza telefonica “malreden””, afferma la prof.ssa Pasqualina Perrig-Chiello, presidente dell’associazione Silbernetz Schweiz e autrice del libro “Own your age”. “Non tutti hanno il privilegio di avere una rete di contatti solida. Il servizio a bassa soglia ‘malreden’ è a disposizione di coloro che, come suggerisce il nome, vogliono semplicemente parlare, anche durante le festività e le vacanze” Malreden” è un simbolo di comunità e compassione, soprattutto in un momento in cui molti cercano sostegno.   Al comunicato stampa.
ndoua_oda.jpg
Contributo

Nuove immagini dell'età

Nell’ambito dei miei studi di design alla Zurich University of the Arts, ho creato una serie di foto durante il modulo di quattro settimane “New Images of Age(ing)” nel maggio 2021. Insieme a Justine Yee, una collega, abbiamo cercato nuove immagini dell’età e dell’invecchiamento. Il nostro lavoro riguarda lo scambio tra generazioni e la rottura degli stereotipi in relazione all’abbigliamento e al genere.
Per la serie fotografica abbiamo riunito due persone, un baby boomer e una persona della Generazione Z. Si tratta di nonno e nipote, madrina e figlioccio o di due estranei che abbiamo fatto incontrare. Nella serie, la prima immagine mostra le persone nei loro abiti di tutti i giorni. La seconda foto mostra le persone con l’abbigliamento del loro partner fotografico. Oltre alle serie di foto che ne sono scaturite, anche le conversazioni dietro la macchina fotografica sono state molto emozionanti. A parte i contatti familiari, la maggior parte dei partecipanti non aveva legami con un’altra generazione. Pertanto, l’idea delle persone di una generazione è spesso modellata dalle storie dei media, dei film, ecc. Questo porta a (false) supposizioni e pregiudizi. Il che, a sua volta, non favorisce il dialogo. Allo stesso tempo, il desiderio di questo dialogo diretto tra le generazioni è stato spesso espresso nelle nostre discussioni. Tuttavia, mancano lo spazio e l’iniziativa. Durante queste quattro settimane, Justine e io ci siamo anche rese conto di quanto pochi siano i contatti intergenerazionali. Questa serie fotografica ha ormai tre anni, ma il tema del dialogo intergenerazionale è ancora presente. Così come la questione di dove si incontrano le persone di un’altra generazione nella vita di tutti i giorni e come si può avviare uno scambio.

Reagisci per primə!

0 Commenti

+ Avvia una discussione
pexels-seven11nash-380769.jpg
Contributo

Discriminazione per età nel mercato del lavoro

Un articolo della NZZ mette in luce un problema che riguarda tutti noi: i candidati over 55 sono spesso valutati meno positivamente dai manager più giovani rispetto a quelli più anziani. Pregiudizi e stereotipi spesso giocano un ruolo importante. Soprattutto in tempi di carenza di manodopera qualificata, si tratta di un’opportunità mancata. Dopo tutto, ogni generazione porta con sé punti di forza preziosi, che si tratti di anni di esperienza o di nuove prospettive. Come possiamo colmare questo divario di percezione tra giovani e anziani? Un approccio consiste nel promuovere attivamente il dialogo tra le generazioni. Quando dipendenti giovani ed esperti lavorano insieme, emergono nuove idee e si abbattono i pregiudizi. Anche la formazione e i workshop possono contribuire a sfidare gli stereotipi e a creare una maggiore consapevolezza della diversità e dell’inclusione. In definitiva, le aziende che promuovono attivamente team di età mista sono modelli di un mondo del lavoro in cui tutti i dipendenti sono valorizzati. Nel nostro team lavoriamo con un mix di età e traiamo grande beneficio dalle diverse prospettive, esperienze e punti di forza. Come possiamo migliorare il dialogo tra le generazioni? Quali idee avete per contrastare attivamente la discriminazione basata sull’età?   Per leggere l’articolo: https://www.nzz.ch/wirtschaft/juengere-chefs-beurteilen-bewerber-ueber-55-deutlich-schlechter-als-aeltere-ld.1859542 o nel PDF allegato.

Reagisci per primə!

0 Commenti

+ Avvia una discussione

Iscriviti ora o crea un profilo

Iscriviti Crea il profilo