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Passa alla lingua originale.Panel politico: Disobbedienza civile: fino a che punto può spingersi la protesta?
Regioni
Berna & Soletta, Svizzera nord-occidentale
Bistro, Gymnasium Thun, Standort Schadau, Seestrasse 66, Thun
Quadro politico: Disobbedienza civile – fino a che punto può spingersi la protesta?
Stare in piazza per il clima: negli ultimi mesi i media hanno riferito più volte di azioni illegali di questo tipo. Ma fino a che punto può spingersi la protesta? Dov’è il limite? Ne discutiamo con attivisti e critici al prossimo Politpodium.
L’idea di disobbedienza civile si basa sulla separazione tra legalità e legittimità. Ecco un esempio ben noto: Negli anni Cinquanta, due donne – Claudette Colvin e Rosa Parks – si opposero a cedere il loro posto sull’autobus ai bianchi – una legge in vigore nell’America dell’epoca. Sono stati arrestati per il loro attivismo.
Con questo esempio, è chiaro: le azioni di Claudette Colvin o Rosa Parks non erano “legali” all’epoca, ma erano “legittime”. Il movimento americano per i diritti civili dell’epoca usava la disobbedienza civile per combattere le ingiuste leggi sulla segregazione.
Gli attivisti per il clima sostengono un’argomentazione simile: I politici e il Consiglio federale non riescono a proteggere le generazioni attuali e future dalle gravi conseguenze della crisi climatica. Questo non è giusto e legittima le loro azioni illegali come i blocchi stradali o le proteste non autorizzate.
Gli oppositori sostengono che queste azioni non sono efficaci e sono addirittura controproducenti. La domanda sorge inevitabilmente spontanea: quanto è lecito protestare e agitarsi in una democrazia? Abbiamo bisogno di questi movimenti o danneggiano la soluzione costruttiva dei problemi? Questo è ciò di cui dobbiamo discutere – al prossimo podio politico di E Generation Tandem.
Gli ospiti
- Magdalena Erni (19 anni) è la neoeletta co-presidente dei Giovani Verdi della Svizzera e si impegna politicamente per migliorare la protezione del clima. La disobbedienza civile aiuta a portare avanti le politiche necessarie in Svizzera.
- Selina Lerch (28 anni) è un’attivista di Renovate Switzerland e protesta lei stessa con mezzi illegali. Lo trova legittimo, perché senza la disobbedienza civile la lotta per il proprio futuro è persa. Per questo, accetta persino di andare in prigione
- Peter Aegerter (65) è presidente del gruppo parlamentare SVP Thun e ritiene inutili azioni di protesta come quelle di Renovate Switzerland. Vuole risolvere i problemi a livello politico. Esattamente dieci anni fa, ha presieduto il Consiglio comunale di Thun ed è tuttora impegnato in questo organismo
- … e un altro partecipante.
Pannelli politici dell’UND: esplosivi, controversi e giusti
UND Generation Tandem lancia dibattiti politici per persone di tutte le generazioni prima delle votazioni federali. Si incontrano personalità nazionali delle più diverse convinzioni politiche, moderate e organizzate dai nostri volontari. “In questo modo promuoviamo il dialogo tra le generazioni su temi di rilevanza socio-politica”, spiega l’iniziatore e amministratore delegato di UND Generation Tandem, Elias Rüegsegger.
Partecipativi, digitali e innovativi: ecco come possono essere descritti i panel: Il pubblico partecipa alla discussione tramite Mentimeter. Gli spettatori di tutto il mondo possono partecipare in livestream. I panel saranno successivamente disponibili per l’ascolto come podcast video e audio sulle varie piattaforme